“Dopo di Noi”, è legge - 22 giugno 2016, n. 112

Cosa prevede questa legge?

Il ‘Dopo di noi’ stabilisce la creazione di un fondo per l’assistenza e il sostegno ai disabili privi dell’aiuto della famiglia e agevolazioni per privati, enti e associazioni che decidono di stanziare risorse a loro tutela. Sgravi fiscali, esenzioni e incentivi per la stipula di polizze assicurative, trust e su trasferimenti di beni e diritti post-mortem. Ogni anno, poi, entro il 30 giugno il ministero del Lavoro e delle politiche sociali ha l’obbligo di presentare una relazione per verificare lo stato di attuazione della legge. Mentre sul tema il Governo dovrà produrre adeguate campagne d’informazione (art. 7)

Come si accede al Fondo?

I requisiti per l’accesso saranno individuati dal ministero del Lavoro entro sei mesi dall’entrata in vigore del testo. Le Regioni dovranno definire i criteri per l’erogazione dei finanziamenti, la verifica dell’attuazione delle attività svolte e le ipotesi di revoca dei finanziamenti.

Quali sono le attività finanzibili attraverso il Fondo?

I soldi del Fondo potranno essere usati per realizzare «programmi e interventi innovativi di residenzialità» come il co housing e favorire l’indipendenza dei disabili «in abitazioni o gruppi - appartamento che riproducano le condizioni abitative e relazionali» della casa d’origine. Con questo fondo si potranno anche sostenere progetti per lo sviluppo dell’autonomia dei disabili privi di assistenza che non rientrano in queste strutture.

Quali altre agevolazioni sono previste?

Le agevolazioni fiscali previste dalla norma sono di due tipi: detrazioni sulle spese sostenute per sottoscrivere polizze assicurative e contratti a tutela dei disabili gravi. Esenzioni e sgravi su trasferimenti di beni dopo la morte dei familiari, costituzione di trust e altri strumenti di protezione legale.

Come funzionano le detrazioni?

Sarà possibile detrarre le tasse sulle spese di queste polizze al momento della dichiarazione dei redditi. E per i premi assicurativi? Dal 31 dicembre 2016 per i premi assicurativi sul «rischio di morte finalizzato alla tutela delle persone con disabilità grave accertata» l’importo scaricabile passa da 530 a 750 euro. Questa misura era già prevista nell’articolo 15 della legge n° 917 del 22 dicembre 1986. Ora, con l’articolo cinque del Dopo di noi, viene innalzato a 220 euro l’importo che sarà possibile decurtare dalle tasse.

Cosa stabilisce la legge in materia di trasferimento di beni e diritti?

Qualsiasi trasferimento di beni (materiali o immateriali) per causa di morte, mediante donazione, trust o a titolo gratuito, sarà esonerata dal pagamento dell’imposta di successione e donazione.

Come si fa a non pagare questa imposta?

Bisogna dimostrare che la finalità di ogni trasferimento è «l’inclusione sociale, la cura e l’assistenza delle persone con disabilità». Questo obiettivo deve essere esplicitamente indicato. Cosa è previsto per i trust? Per il trust la legge prevede le stesse detrazioni riconosciute alle altre tipologie di rapporti giuridici. Quali sono i requisiti necessari per beneficiare delle agevolazioni su un trust? Oltre alla finalità del trust, nell’atto istitutivo devono essere specificati il soggetto responsabile della viglianza sul trust e la durata e scadenza del rapporto. che coincide con la data di morte della persona disabile. E per gli altri oneri? Sui trasferimenti di beni e diritti mediante trust «in favore delle persone con disabilità grave accertata» restano immutati, così come fissato nella legge 104/92, gli oneri derivanti dalle imposte di registro, ipotecarie e catastali. Mentre sono esenti dal pagamento del bollo. Le erogazioni liberali, le donazioni e gli altri atti a titolo gratuito effettuati dai privati potranno essere deducibili nella misura massima del 20 per cento del reddito imponibile e di 100.000 euro annui.